Come investire in oro fisico: le alternative possibili
In momenti di turbolenza finanziaria, l’investimento in beni rifugio diventa una delle alternative più sicure anche in ottica di diversificazione del proprio patrimonio. Destinare parte delle proprie risorse finanziarie all’acquisto di oro o monete d’oro è, in questi mesi, tema assai “caldo” e di grande attualità. Chi desidera investire in oro ha la possibilità di farlo in due diversi modi; il primo, un modo virtuale, è riservato a chi ha un approccio più speculativo all’investimento ed avrà a sua disposizione vari strumenti finanziari a cui rivolgersi sul mercato ufficiale. Ma quando il mare tormentato della finanza fa sentire il suo movimento, per molti risparmiatori la forma tangibile dell’investimento diventa l’unica ancora di salvezza a cui ancorare i propri risparmi. Sostanzialmente il privato che desiderasse investire in oro fisico potrà farlo acquistando o lingotti d’oro oppure monete (tra le più note le sterline) d’oro.
Analizziamo nel dettaglio le differenze tra gli acquisti di oro fisico
I lingotti d’oro vengono normalmente trattati nell’ambito dell’artigianato orafo ma a partire dal 2000 è permesso anche ai privati acquistare oro fino cioè non lavorato in forma di gioiello. I lingotti possono avere diversi pesi, ma il loro valore al grammo tende a salire al diminuire del peso stesso a causa dei costi di produzione che incidono maggiormente su lingotti di piccole dimensioni. Naturalmente i lingotti devono avere una punzonatura che ne certifica le caratteristiche e che tutela sia il compratore che il venditore. Circuiti specializzati certificano il valore dei lingotti, ma seppur essi abbiano il vantaggio di non aver problemi di deterioramento e custodia, hanno il limite di scoraggiarne l’uscita limitando gli spazi di liquidabilità dell’investimento.
Perchè si preferisce acquistare le sterline in oro?
Le sterline, invece, sono uno dei regali preferiti in occasione della nascita o della comunione di un nipote quando, di fronte alla difficoltà nel trovare qualcosa da regalare, si preferisce optare per un bene il cui valore potrà durare nel tempo. La sterlina d’oro è certamente apprezzata e conosciuta; dal valore unitario più basso rispetto a un lingotto e quindi più abbordabile anche da chi non ha grosse cifre da dedicare all’investimento, presenta alcuni punti di attenzione sulla sua valutazione. Il suo valore, infatti, dipende non solo dal peso e dalla purezza, quindi dalla quotazione dell’oro in tempo reale, ma anche dallo stato di conservazione, dall’anno di conio e se si tratta di una semplice sterlina d’oro da investimento o di una sterlina d’oro numismatica (cioè con dei difetti di conio o prodotta in un particolare anno). Tutto ciò rende un po’ più difficile stabilire il reale valore di una sterlina d’oro e richiede sempre la consulenza di un esperto di fiducia. Chi desiderasse concretizzare l’acquisto di oro fisico ha la possibilità di seguire due strade differenti. La prima conduce direttamente i risparmiatori presso uno sportello bancario abilitato (non tutti lo sono) e laddove è possibile avere garanzia massima ed immediata di sicurezza. La seconda strada invece, conduce il risparmiatore a rivolgersi ad un operatore professionale in oro regolarmente iscritto al Banco Metalli presso la Banca d’Italia. Solo chi ha tale autorizzazione è abilitato alla vendita fisica dell’oro e tale soluzione è altrettanto sicura e garantita. Nel perfezionare l’acquisto il risparmiatore, una volta accertata, la garanzia dello stesso con la presa visione della relativa certificazione che determina la purezza del metallo, dovrà attentamente vagliare l’incidenza dei costi applicati sia dallo sportello bancario sia dagli operatori professionali. Va da sè che, a parità di caratteristiche di prodotto e con la medesima certificazione, l’operatore che offrirà l’acquisto a costi aggiuntivi inferiori è quello da preferire.
